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Daniel Spoerri ne ha dato la seguente definizione: “Oggetti trovati
casualmente in situazioni di disordine o di ordine vengono fissati al
loro supporto esattamente nella posizione in cui si trovano. L’unica
cosa che cambia è la posizione rispetto all’osservatore:
il risultato viene dichiarato un quadro, l’orizzontale diventa verticale.
Esempio: i resti di una colazione vengono attaccati al tavolo e, insieme
al tavolo, appesi al muro (…)“
Con l’invenzione del “quadro-trappola”, Spoerri intraprende
la carriera di artista figurativo. I quadri-trappola vennero esposti per
la prima volta a Parigi nell’ambito del “Festival d’art
d’avantgarde”, dal 18.11. al 15.12.1960
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