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Già nel 1961, Spoerri aveva applicato il timbro «Attention.
Oeuvre d’art» su alcuni generi alimentari, dichiarandone quindi
la natura di opera d’arte (Galerie Koepcke, Copenhagen). Nel 1967
coniò il concetto di “Eat Art”, con cui non intendeva
l’alta cucina degli chef stellati, bensì un confronto con
i principi fondamentali della nutrizione, cioè con le seguenti
questioni: “Cosa è mangiabile in generale? Quali piante e
quali cereali sono base dell’alimentazione umana? Quali tipi di
preparazione dei cibi sono noti in tutto il mondo? Quali sono le varianti
delle ricette fondamentali?
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