Pioniere e caposcuola della videoarte, ha studiato a Tokyo negli anni ’50, poi in Germania. A New York, ha simpatizzato con il movimento Fluxus e percorso le varie tappe dell’evoluzione dell’installazione multimediale dalle origini.
Spoerri ha fortemente voluto che Paik fosse rappresentato nel Giardino poiché una vecchia amicizia lo legava all’artista coreano padre della video art e intenso rappresentante del movimento Fluxus. Paik però, a causa della sua grave malattia, non ha partecipato attivamente, ha soltanto detto a Spoerri: »Fai qualcosa di grande come la Tour Eiffel«. Ma i concetti di grande/ piccolo, bello/ brutto sono relativi, soprattutto in un contesto come quello del Giardino: ecco che Spoerri ha posto su una base di granito un piccolissimo ciondolo rappresentante la torre parigina e vi ha apposto le parole di Paik. E poco importa se l’artista non aveva indicato la Tour Eiffel ma l’Empire State Building…
Spoerri ha fortemente voluto che Paik fosse rappresentato nel Giardino poiché una vecchia amicizia lo legava all’artista coreano padre della video art e intenso rappresentante del movimento Fluxus. Paik però, a causa della sua grave malattia, non ha partecipato attivamente, ha soltanto detto a Spoerri: »Fai qualcosa di grande come la Tour Eiffel«. Ma i concetti di grande/ piccolo, bello/ brutto sono relativi, soprattutto in un contesto come quello del Giardino: ecco che Spoerri ha posto su una base di granito un piccolissimo ciondolo rappresentante la torre parigina e vi ha apposto le parole di Paik. E poco importa se l’artista non aveva indicato la Tour Eiffel ma l’Empire State Building…