Eva Aeppli
L’autre côté (l’altro lato)
L’autre côté (l’altro lato)
1974/1980
bronzo
Con questa installazione si completa la collezione di teste bronzee di Eva Aeppli, interamente collocata nel Giardino. Faceva inizialmente parte di un gruppo di cinque statue-manichini indossanti abiti. Invece di cucire gli abiti però l’artista aveva tentato di incollarli e ne risultò un fallimento, così lasciò le teste libere per la fusione bronzea. Due di queste vennero usate come spaventapasseri, una come bersaglio per il tiro a segno con fucile. Una, infine, fu regalata a Daniel Spoerri: »una faccina tutta raggrinzita« la descrive Spoerri, che fa adesso capolino tra i rami di un ulivo. Il titolo doveva originariamente essere »Venerdì Santo« poi sostituito con »L’otre côté«, l’altro lato delle cose.