Daniel Spoerri
La voliera degli uccelli addormentati
La voliera degli uccelli addormentati
1997
altezza: 200 cm, Ø 300 cm
raccolta di »nature morte« di vari artisti del XIX e XX secolo in pietra e bronzo, mattoni, ferro
La voliera accoglie piccoli bronzi di noti scultori animalisti francesi che raffigurano uccelli morti. Nella Francia dell’ Ottocento questi erano oggetti votivi per i bambini nati morti, segno della loro anima senza nome. Per pudore e rispetto ancora oggi vengono chiamati »uccelli addormentati«. Colpito dall’usanza, dalla sua poesia, e dai giochi di parole Spoerri ne ha raccolti un numero cospicuo sul mercato antiquariale e ha ideato una messa in scena con tanto di voliera e una pianta di pungitopo, poiché in tedesco il suo nome, Vogelbeere, significa »bacche di uccelli«. È una sorta di tempio, una dimora per questi esseri senza identità.