Oliver Estoppey
Dies Irae
Jour de colére
Dies Irae
Jour de colére
2001/ 2002
cemento armato, pietra
Un nutrito gruppo di oche, ben 160, corre sotto gli olivi, sospinto da tre giganteschi battitori di tamburo. Se si presta attenzione sembra realmente di sentire starnazzare gli animali, il richiamo dei guardiani e i passi del bambino che si nasconde con la sua preda dietro gli olivi. Inquietudine mista a senso di libertà permeano il gruppo scultoreo e l’effetto si accentua con la luce del tramonto.
Au clair de l’enfance / Demeure un secret / Où sont enfouies la peine et l’espérance / Un trésor dérobé à l’épouvante des ombres / Un trésor qu’aucun n’a jamais égalé.