Daniel Spoerri
Il gocciolatoio di tritacarne
Il gocciolatoio di tritacarne
1962/1991
325 x 210 cm
bronzo
I tritacarne ricorrono spesso negli assemblaggi di Daniel Spoerri e rimandano anche alla sua invenzione della Eat art. Sono oggetti carnivori, voraci, pronti a triturare tutto con le loro bocche, come indica la parola tedesca che li denomina Fleischwolf, lupo carnivoro. Ma i tritacarne del Giardino non distruggono, bensì rigenerano. Essi infatti espellono arti umani ancora interi. Questa libertà e fantasia surrealista è la stessa che Spoerri ha portato in teatro e al cinema. Al titolo originario Fontana Tritacarne è stato sostituito Gocciolatoio per sottolineare il logorante rumore delle gocce sul metallo che si amalgama ai suoni della campagna circostante.