Meret Oppenheim
Fontana di Ermes
Fontana di Ermes
1966/1999
altezza: 250 cm, Ø:190 cm
bronzo, mattoncini in basaltico, breccia di pietra
Il progetto di questa fontana risale al 1966, concessa dagli eredi dell’autrice a Spoerri che desiderava un pegno di una delle sue più care amiche, colei che aveva portato la vena surrealista fra gli artisti più giovani del Nuovo Realismo. Al centro del piatto di raccolta dell’acqua si erge il bastone di Ermes, il caduceo, simbolo di pace e attributo dei messaggeri, e forse per questo richiamo disposto sul principio di uno dei sentieri di visita. Probabilmente però l’intreccio fra serpenti rinvia anche alla stessa artista, musa dei surrealisti e modella per Man Ray: i serpenti infatti sono spesso il simbolo della femminilità, del fascino e della seduzione a volte ingannatrice. Spoerri ha voluto ampliare l’andamento sinuoso aspidale con, a terra, disegnato un madala a spirali, simbolo anche dell’unione uomo-donna, argomento ricorrente nel Giardino.