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Della >Eat
Art fanno parte anche i “Brotteigobjekte” (“Oggetti
di pasta di pane”). Daniel Spoerri li realizzò per la prima
volta come «Catalogue Tabou» in occasione della mostra «L’épicerie»,
tenutasi dal 28.9. al 28.10. 1961 nella Galleria Addi Koepcke di Copenhagen.
Spoerri fece infornare dei panini nel cui impasto era mescolata della
spazzatura, rompendo così un tabù che appare molto più
grande di quello contrario, cioè del pane che viene gettato nell’immondizia.
I panini così confezionati dovevano fungere da catalogo della mostra,
durante la quale Spoerri appose su alcuni generi alimentari il timbro
«Attention Oeuvre d’art Daniel Spoerri»; gli alimenti
vennero poi messi in vendita dai galleristi. In seguito, Spoerri riempì
oggetti di vario genere con l’impasto di pane che, cuocendo, fuoriusciva
dagli oggetti stessi consolidandosi.
Alcuni “Oggetti in pasta di pane” sono stati anche fusi in
bronzo e lucidati in modo tale che è praticamente impossibile distinguerli
dagli “originali”.
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